12 March 2009

domani dormirò

ho sfidato il tempo e ho perso il mio duello. ho sognato funambolici equilibrismi di lancette e ancora una volta ho perso tutto. lascio sul campo una manciata di ore di sonno e due occhi silenziosi di luna.
quando voli lungo la linea del tempo la luna può volerti seguire. e stanotte era bella da morire, così bella che volevo svegliare tutti, svegliatevi svegliatevi guardate, ho strattonato il mio vicino, scusi se la disturbo ma guardi qui, guardi che spettacolo. e l'occhiale è sceso piano dal naso, prima per scrutare me in cerca di un segno di follia poi per incollarsi a quell'oblò di vecchie crociere. quasi senza far rumore, i libri si sono chiusi, le luci si son spente, noi eravamo lì, increduli e commossi a guardarla negli occhi, come se non potesse capitarci niente di meglio che questo. lei sospesa su una spianata di nuvole, lei chiarissima e vicina, severa e gaudente, bella da far piangere si è nascosta dietro una virata e ci ha lasciato straniti a pensare, pensare, pensare. dormirò domani. ho tutta la vita per dormire. e forse domani dormirò.

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